“Dear Mr Donald Trump, garbage is gold, compared to what you say and maybe think. I am Somali from Merka. I was first found as a newborn little girl in a garbage dump: my parents were too poor and possibly too young, even to welcome such a blessed gift as what I was. So, I am mute. I never could say one single word; though my eyes are singing. My first crib was done in rubbish, yours was made of money: we kind of share the same beginnings, then. I hope that there will be a day when you will quit your ugly growl. On my side, I keep on smiling. “

“Caro Signor Donald Trump, la spazzatura è oro a confronto di quello che dici e forse pensi. Sono somala, di Merka. Mi hanno trovato da neonata in un cassonetto della spazzatura: i miei genitori erano troppo poveri e forse troppo giovani, persino per accogliere un dono meraviglioso come me. Sono muta. non ho mai potuto pronunciare una parola; eppure i miei occhi cantano. La mia prima culla era fatta di pattume, la tua era fatta di soldi: in qualche modo abbiamo avuto un inizio simile, quindi. Spero che un giorno tu possa finalmente smettere di ringhiare. Io dalla mia parte, continuo a sorridere”.